LA CLASSICA DI PRIMAVERA

Colli Goriziani Historic

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EDIZIONE

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30 aprile 2023
ARTICOLO TRATTO DA IL GORIZIANO

Sono partite una dopo l’altra dalle 9 di mattina precisa. Quest’oggi, domenica 30 aprile, ben 43 automobili storiche si sono date appuntamento nell’area pedonale di corso Verdi a Gorizia per la nuova edizione della Colli goriziani historic. La manifestazione automobilistica amatoriale, organizzata dalla Club Gorizia automoto storiche, ha richiamato nuovamente appassionati da tutto il Friuli Venezia Giulia e fuori regione, nonché Austria, Slovenia e Croazia per un circuito che toccherà collina e Carso

A dare il via è stato il presidente del Gas club, Massimo Skubin, ricordando i punti fondamentali della manifestazione e le caratteristiche del tracciato. L’ottavo Trofeo Monte Calvario, inserito all’interno dei circuiti del Trofeo Nordest di regolarità autostoriche e dell’Alpe Adria Classic Challenge, non poteva ovviamente non interessare la celebre altura goriziana su cui si disputeranno le prove di regolarità. Diversi i chilometri di percorso interdetti per l’occasione al traffico, chiedendo comunque prudenza ai partecipanti.

A scaglioni di una vettura al minuto, gli equipaggi si sono così messi in marcia e il programma prevede, oltre all’aspetto agonistico, la prima tappa all’Agriturismo Le Giarine con sosta e rinfresco con prodotti tipici locali. Quindi la seconda e ultima tappa a Corno di Rosazzo, per pranzare attorno alle 13 al ristorante Ribolla Gialla. Qui alle 16 si terranno le premiazioni. Passaggio anche per un tratto in Slovenia. La gara di regolarità conta 37 squadre partecipanti, mentre le rimanenti si sono iscritte unicamente alla classe turistica.

Fin dalle 8, i modelli sono stati parcheggiati nell’area pedonale, attirando l’attenzione dei curiosi. Diverse le chicche per gli amanti dei motori, come una Citroën Traction Avant del 1953 guidata dai goriziani Gianpaolo Grendene ed Elisa Vasca, Porsche 914 del 1973 con a bordo Andrea Parovel ed Enrico Poian, Fiat 1100 del ’62 di Paolo Ceccotti, Mercedes 280SL del ’69 arrivata dalla Svizzera con Giacomo Olivieri e Patrizia Guion, Alfa Romeo Spider 2,0 di Andrea Frassini e Lucina Pugliese e Clio Williams guidata da Williams Vida. Quest’ultime due entrambe del 1990.

In gara, invece, da segnalare la Giulietta Sprint del ’56 come la più anziana, tesserata con il club Camet di Firenze, ma anche la Triumph TR3-A del ‘57 giunta da San Giorgio di Piano, in provincia di Bologna. Una seconda Giulietta era del ’63 con il club Ruote del Passato di Pordenone, mentre gli amanti della Porsche hanno potuto ammirarne ben sei esemplari: dalla 911 T del ’69 alla 914 del ’70, passando per due del 1974 (911 e 911 S Targa), una 911 SC del 1981 e una 356 BT5 del ’61. Iconica anche la Steyr-Puch 500 (1972), “cugina” della Fiat 500.

Friuli Venezia Giulia

Friuli Venezia Giulia, uno scrigno di tesori incastonato tra mare e monti.

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Castello di Gorizia

La costruzione del castello di Gorizia è databile intorno al 1001, anno nel quale per la prima volta compare il titolo di Conte di Gorizia.

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Fiume Isonzo

L'Isonzo è un fiume lungo 136 chilometri. Catteristico il colore smeraldino delle acque, teatro di sanguinose battaglia nella I Guerra Mondiale.

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Collio Goriziano

Il Collio è territoriotti dei vini, ai quali è assegnata la DOC "Collio", ed è un'area geografica, che si estende tra il corso del fiume  Isonzo ed il suo affluente il fiume Iudrio. 

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Carso Goriziano

Il Carso è una regione storica, un  altopiano roccioso calcareo, noto storicamente per essere stato teatro di violente battaglie durante la I Guerra Mondiale.

Dove pernottare durante il week end.

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